Fisioterapia del bambino a Roma
Quando si parla di fisioterapia si pensa quasi sempre alle patologie degli anziani o alla necessità di una riabilitazione post traumatica o post operatoria, ma esistono casi in cui sono i bambini che per patologie diverse hanno necessità di una fisioterapia pediatrica specifica; in questo caso l’attenzione al paziente deve essere ancora maggiore per sostenere psicologicamente un bambino che deve sopportare il peso di una disabilità temporanea o meno.
QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE POSSONO DETERMINARE IL BISOGNO DI UNA RIABILITAZIONE PEDIATRICA?
Nella maggior parte dei casi i problemi del bambino non sono determinati dalla perdita di alcune funzionalità, ma dalla mancata acquisizione delle stesse. Quando il piccolo nasce con un disturbo che limita le proprie capacità, la tempestività dell’intervento è di assoluta importanza per far sì che piccoli difetti possano essere immediatamente indirizzati verso una correzione che sia il più completa possibile.
Le patologie più frequenti riguardano la struttura ossea, in particolare la colonna vertebrale, come nel caso di scoliosi o dorso curvo, piccole deformità come il piede torto, ritardato sviluppo delle capacità motorie, disturbi genetici a livello mentale o difficoltà quali disgrafia, discalculia, dislessia. Ogni patologia ha necessità di un approccio diverso e di un medico competente che sappia avvicinarsi al bambino oltre che con le capacità specifiche relative alla disabilità, anche con un approccio psicologico adeguato alle diverse età del paziente.
QUALI SONO LE TECNICHE UTILIZZATE?
I metodi fisioterapici utilizzati per sostenere la riabilitazione del bambino sono diversi e vanno utilizzati in modo differente per le varie difficoltà incontrate dal bambino. Tra le tecniche più utilizzate ci sono la psicomotricità, il metodo Bobath, il bendaggio funzionale, l’idrokinesiterapia e la ginnastica correttiva e posturale. La psicomotricità vuole indurre il bambino a muoversi giocando, così che lo specialista possa imporre alcuni movimenti correttivi che stimolino il giusto sviluppo motorio in un momento divertente e rilassante per il piccolo.
Il bendaggio funzionale viene invece applicato quando il bambino nasce con degli squilibri muscolo-scheletrici che grazie a dei cerotti adesivi particolari possono essere contrastati fino a riportare il corpo del piccolo alla struttura corretta. Anche la ginnastica in acqua riscuote molto successo (e non solo tra i bambini) in quanto non è estremamente faticosa e permette un ottimo recupero funzionale post traumatico.
Il concetto Bobath è fondamentale per il recupero di lesioni (o sviluppi incompleti) del sistema nervoso centrale. Ognuna di queste tecniche (e tutte le altre che vengono applicate nei numerosi centri di fisioterapia a Roma e in altre città italiane e del mondo) ha bisogno di personale estremamente qualificato che sappia coinvolgere il bambino nelle attività previste per il recupero senza farlo sentire diverso o “mancante” di qualcosa. Accanto a questi professionisti ruotano poi tutti coloro che si occupano con estrema competenza dei disturbi del linguaggio o delle difficoltà di apprendimento (come i logopedisti)che possono svolgere il loro lavoro “incastrandolo” armonicamente con quello dei loro colleghi.
La ginnastica posturale e il metodo Mezieres
La maggior parte dei pazienti bambini presenta dei disturbi conseguenti a posture sbagliate, modi errati di stare seduti, di camminare e di muoversi; a lungo andare essi provocano dei anni che, se non vengono tenuti sotto controllo, possono diventare permanenti. Il Centro Fisioterapia Roma propone, per la ginnastica posturale, il Metodo Mezieres: elaborato da Francoise Mezieres nel 1947, è stato inizialmente ignorato dal mondo della fisioterapia per riscuotere invece un grande successo in tempi più recenti. Il metodo si basa sulla ricerca dell’equilibrio osteo-articolare del corpo.
Nel caso dei bambini le posture errate possono essere causate da piccoli disturbi dello sviluppo corporeo che, causando delle asimmetrie nell’organismo, favoriscono lo scatenarsi di nevralgie e dolori diffusi. Il metodo osserva nel corpo del bambino quali sono i muscoli contratti e fa in modo di restituire loro unaforma allungata e rilassata con esercizi semplici e piacevoli.
Quando un bambino presenta dei problemi alla nascita o nei primi anni di vita, quando lo sviluppo deve essere adeguato alle varie fasce d’età, è opportuno che i genitori (magari consigliati dal proprio pediatra di fiducia) si rivolgano ad un centro specializzato per la fisioterapia del bambino; affinché disturbi che possono essere solo temporanei non si perpetuino nel tempo rischiando di diventare piccole invalidità permanenti.