La Sindrome del Tunnel Carpale (S.T.C.) è una patologia dovuta alla compressione del nervo mediano che va dall’avambraccio alla mano e passa, insieme ai tendini, attraverso il canale carpale. La sintomatologia è data prevalentemente da formicolio e da torpore ma anche da un dolore prevalentemente notturno che dal pollice può irradiarsi fin al collo. Come conseguenza si possono avere la perdita di sensibilità di pollice, indice e medio ma anche una diminuzione di forza della mano oltre che l’atrofia dell’eminenza tenare. La Sindrome del tunnel carpale risulta più frequente tra le donne dai 40 ai 50 anni.
Cause
Le cause sono da ricercarsi in lavori ripetitivi del polso come quello di chi lavora al computer ma anche a posizioni sbagliate, a traumi e a vibrazioni continue date da strumenti di lavoro. L’origine della patologia può essere congenita se il tunnel carpale è più piccolo della norma ma può derivare anche da condizioni come la gravidanza, la menopausa, l’artrite, l’ipotiroidismo e dalla presenza di cisti del polso.
Fisioterapia nella sindrome del tunnel carpale
In questa patologia non sempre è necessario intervenire chirurgicamente: spesso è possibile ripristinare la funzionalità della mano con una adeguata fisioterapia eseguita da Fisioterapisti specializzati. I Tecnici effettueranno manovre riabilitative secondo specifici protocolli e secondo le valutazioni funzionali fatte caso per caso approfondendo l’anamnesi del paziente e facendo valutazioni anche in relazione alla mano sana. Il fisioterapista attuerà tecniche di recupero attraverso pratiche effettuate sul paziente con fisioterapia attiva e passiva: si tratta di esercizi insegnati al paziente e guidati dal tecnico ma anche di manovre fisioterapiche.
L’obiettivo di far recuperare alla mano le abilità funzionali e la sensibilità persa passa anche attraverso esercizi di riconoscimento di forme e materiali in cui sono impegnate le percezioni sensoriali e le capacità muscolo-articolari.
A seconda del caso clinico tra le tecniche fisioterapiche possibili vi è anche l’allineamento frizionato che consiste nel riallineare la zona del polso. Inoltre alcune tecniche manipolative a carico del braccio, delle spalle e del torace tendono a rimuovere le cause posturali che si riflettono, come conseguenza, anche sul polso.
Un po’ di prevenzione
Semplici esercizi di stretching, posizioni corrette davanti al computer e alcune pause durante il lavoro possono risultare efficaci misure preventive. Un esercizio facile e veloce da eseguire a casa consiste nell’aprire e chiudere il pugno una decina di volte. Inoltre la prevenzione si attua anche evitando di flettere ed estendere eccessivamente il polso: infatti queste manovre diminuiscono lo spazio presente dentro al tunnel e, di conseguenza, comprimono il nervo.