L’artrite reumatoide é una malattia che si manifesta con rigidità, dolori e deformazioni alle principali articolazioni (mani, piedi e ginocchia). A seconda dei soggetti colpiti, può essere più o meno aggressiva e avere effetti diversi. Ancora oggi le sue cause non sono del tutto note e non è semplice individuarle.
L’importanza di una diagnosi precoce.
Molto spesso dolori che si ritengono legati all’età o a un evento traumatico, possono essere i primi segnali di artrite reumatoide. Una diagnosi precoce può limitare e contenere gli effetti della malattia e permettere un buon livello nella qualità di vita del paziente. I principali test che vengono prescritti per individuare l’artrite reumatoide sono la Ves, il Pcr, ed il fattore reumatoide. Dopo un’attenta analisi del caso, il medico individuerà la terapia più adatta che, in genere, prevede l’uso di farmaci antinfiammatori, corticosteroidei e antireumatici, in grado di rallentarne l’avanzata.
Farmaci di nuova generazione.
Anche se dall’artrite reumatoide non si guarisce del tutto, oggi è possibile tenerla sotto controllo e bloccarne l’andamento grazie alla somministrazione dei nuovi farmaci biologici. Questi ultimi vengono prescritti a quei pazienti che non rispondono alle cure con i “farmaci di fondo”, cioè quelli tradizionali.
Va sottolineato che gli effetti a lungo termine dei farmaci biologici non sono ancora del tutto conosciuti. Inoltre, è di fondamentale importanza affiancare all’uso dei medicinali uno stile di vita sano, basato su un’attività fisica moderata ma costante, per favorire l’elasticità e il tono muscolare. Anche un’alimentazione equilibrata, con pochi grassi, è da sempre considerata il migliore alleato della propria salute.
Da sapere per la Fisioterapia dell’artrite Reumatoide
Nella fase iniziale dell’artrite reumatoide, quando il dolore compromette lo svolgimento di alcune attività quotidiane, è indicato l’intervento di un fisioterapista. Con una serie di esercizi specifici, il paziente imparerà a controllare il dolore e a migliorare la mobilità delle articolazioni.
La riabilitazione nel caso dell’artrite reumatoide deve essere modellata sulle condizioni specifiche del paziente e in relazione allo stato di avanzamento della patologia, per comprendere il grado di dinamicità degli esercizi da proporre, in quanto l’entità del carico riabilitativo va gestito con estrema cura e sapienza.
Inoltre, nei casi di gravi deformazioni o per migliorare la funzionalità compromessa dalla malattia, è possibile sottoporsi ad un intervento chirurgico ad hoc.