Se I vostri genitori sono diventati anziani, dovrete sicuramente prestare attenzione ad eventuali cadute. Sappiamo bene come il corpo dell’anziano abbia ormai da tempo perso quell’elasticità necessaria ad attutire un impatto senza conseguenze. Le ossa dei nostri cari sono fragili e possono fratturarsi con grande facilità.
Fra tutte le fratture che colpiscono gli anziani, quella dell’anca è una delle più tipiche e più rovinose.
Tale frattura interessa soprattutto la parte del femore denominata collo femorale. Nella maggior parte dei casi tale frattura è la conseguenza di una rovinosa caduta a terra, soprattutto sul duro pavimento di casa. Eventuali cadute in giardino o nell’orto non provocano facilmente conseguenze così gravi. È necessario sottolineare questo punto: se vostro padre o vostra madre si reca a zappare o insiste per rasare l’erba del prato rischierà comunque meno che se si ostinasse a lavare i pavimenti con uno straccio scivoloso. Prestate quindi particolare attenzione non tanto all’attività effettuata dall’anziano ma alle condizioni del pavimento su cui la persona si muove: un soffice prato attutirà notevolmente le conseguenze di una eventuale caduta. Un pavimento di marmo (ma anche di parquet) risulterà invece pericolosissimo e la caduta potrebbe essere provocata anche da cause banali, quale l’alzarsi dalla sedia dopo pranzo od il raccogliere una penna da terra.
Va ricordato che per un anziano la frattura all’anca può rappresentare una grave perdita della mobilità: alcune persone non riescono addirittura più a camminare e devono, a malincuore, abbandonare la propria casa per recarsi vivere in centri specializzati dove possono essere assistiti sia di giorno che di notte.
La prevenzione della frattura dell’anca
Mai come in questo caso, la prevenzione è fondamentale per evitare un incidente che potrebbe essere deleterio per la salute e la vita dell’anziano.
Prevenzione significa anche conoscenza: bisognerà quindi conoscere se l’anziano soffre di osteoporosi e a quale livello: delle ossa poco dense possono fratturarsi con maggior facilità.
Bisognerà poi intervenire sui cosiddetti “fattori di rischio”, ossia tutte quelle situazioni che possono provocare o favorire la caduta. I più importanti sono: utilizzo di farmaci che riguardano il sistema nervoso (e che possono provocare difetti di coordinazione nel cammino); difficoltà visive (anche se normalmente indossa gli occhiali, un anziano potrebbe toglierli per lavarsi il volto e girandosi nel bagno potrebbe inciampare facilmente); difficoltà motorie già presenti nell’anziano (utilizzo del bastone da passeggio per sostenersi e camminare, debolezza delle caviglie… )
Come riconoscere la frattura dell’anca
Quando un anziano familiare cade per terra, risulta importantissimo riconoscere se la caduta ha provocato pochi danni, se ha causato la frattura di un braccio o (nel caso peggiore) se è l’anca ad essersi fratturata. Se nel primo o secondo caso potremo facilmente assistere il nostro caro nell’alzarsi da terra, nel caso della frattura dell’anca qualsiasi movimento potrebbe aggravare la situazione. Inoltre ciò risulterà utile quando telefoneremo al pronto soccorso e dovremo spiegare al centralino la gravità della caduta.
Se l’anziano rovinato a terra non riesce a muovere la gamba, se il dolore nella zona dell’anca risulta insopportabile, se l’arto stesso ha assunto una posizione innaturale, quasi sicuramente saremo di fronte ad una frattura dell’anca. Ovviamente solo una radiografia ed il parere esperto di un radiologo potranno confermare la nostra ipotesi. Anche nel caso in cui la frattura risulti evidente ad occhio nudo, la lastra sarà indispensabile per comprendere la gravità della frattura stessa e risolverla nel modo più efficace possibile.
Tutti gli accorgimenti per evitare la frattura dell’anca
Volete creare una casa il più possibile sicura per i vostri cari? Ecco alcuni accorgimenti che risulteranno utilissimi:
- fate in modo che tutte le stanze della casa siano ben illuminate, sia di giorno che di notte. Durante la giornata controllate che le tapparelle siano sempre alzate al massimo e che non ci siano delle “zone di buio” in qualche angolo della casa. Nel caso siano presenti, dotate l’angolo buio di una piccola lampada. Siccome spesso gli anziani si lamentano delle troppe spese domestiche, invece di tenere sempre accesa la lampada, potrete acquistare una di quelle lampade dotate di sensore che si accendono automaticamente all’avvicinarsi di una persona. La luce del bagno dovrà essere accesa anche di giorno, in quanto, per questioni di privacy, non sarà sempre possibile tenere la tapparella bene alzata.
- Chiamate un idraulico esperto e chiedetegli di installare in ogni bagno della casa delle robuste maniglie antiscivolo. Risulteranno utilissimi anche dei tappeti antiscivolo, che andranno installati non solo nel pavimento del bagno ma soprattutto in quello della vasca da bagno e della doccia, dove le cadute sono frequentissime.
- Dotate tutti i bagni di cordicelle di allarme, in modo che l’anziano possa facilmente raggiungerle anche se è caduto nella vasca o nella cabina doccia. Non sempre infatti la flebile voce dell’infortunato potrà essere sentita al piano di sotto.
- Controllate con particolare attenzione i fili dei telefoni, delle apparecchiature elettroniche, delle lampade… ognuno di essi può rappresentare non solo un ostacolo bensì una vera e propria trappola per le gambe dei vostri cari.
Ogni persona anziana, per mantenere la propria dignità ed autostima, desidera essere più autonoma possibile. Una frattura dell’anca potrebbe incidere negativamente su questa autonomia, minando inevitabilmente l’umore dell’anziano e provocando (nei casi più gravi) profonde depressioni. Poiché la frattura è un infortunio molto difficile da risolvere, è fondamentale evitarlo alla radice, rendendo la propria casa un luogo sicuro ed accogliente, nel quale l’anziano potrà muoversi con agilità e serenità, mantenendo una completa autonomia per molti anni a venire.