Fibromialgia è un termine composto da “fibro” = tendini, articolazioni, “mio” = muscoli, e “algia” = dolori: si tratta di una sindrome caratterizzata da un insieme di dolori diffusi ai muscoli e ai legamenti, associati a rigidità e affaticamento. Colpisce solitamente schiena, spalle, braccia e gambe ed altre zone muscolo-scheletriche del corpo, solitamente sotto sforzo (perciò è detta anche Sindrome di Atlante, il mitologico titano che, per punizione divina, teneva sulle spalle l’intera volta celeste!).
La fisioterapia si è rivelata negli ultimi anni un’ottima soluzione contro i dolori fibromialgici.
Un male “silenzioso”
L’affetto da Fibromialgia non presenta segni associabili che la medicina sia attualmente in grado di riconoscere – anche se è stato notato come in realtà manifesti sensibilità in dati “tender points”, che risultano doloranti sotto pressione digitale – mentre i sintomi sono comuni a una moltitudine di altre malattie (reumatiche, circolatorie, muscolari). Anche le cause sono ignote: le ipotesi più quotate propendono per una concomitanza di fattori psicologici – stress, depressione – e fisici come causa principale. Insomma, la sindrome è ancora sconosciuta sotto molteplici aspetti, nonostante rappresenti un problema con cui molta gente è costretta a convivere (in Italia oltre due milioni), talvolta silenziosamente. Dal canto suo, infatti, il malato di Fibromialgia spesso tende a misconoscere il problema, spesso considerandolo semplice “stanchezza”, talvolta tacendone i dolori per il timore di non esser ascoltato (del resto, la medicina non sa riconoscere la malattia, e perciò qualsiasi controllo medico risulta nella norma). Anche perciò l’affetto da Fibromialgia è spesso soggetto a stress, ansia, problemi di sonno, sbalzi d’umore.
Cura e terapie
Nella maggioranza dei casi, la cura farmacologica non s’è rivelata particolarmente efficace contro la Fibromialgia.
Risultati ottimali invece, sono stati raggiunti negli ultimi anni con scienze come la fisioterapia. In particolare è stato valutato che, tramite stretching e aerobica è possibile avviare un’azione mirata di rilassamento muscolare, che permette di alleviare il dolore e al contempo potenziare la muscolatura e rafforzare i legamenti.
Inoltre, poiché si ritiene che la Fibromialgia sia una sindrome di natura psicologica, oltre che fisica, è importante anche fornire supporto sul piano psicologico al paziente e lavorare sui fattori che causano stress e sovraccarichi emotivi (training autogeno o Yoga si son infatti rivelate funzionali contro la sindrome).
Un buon fisioterapista infine, potrà consigliare esercizi da svolgere nel proprio domicilio: mirati a sciogliere la nodosità delle articolazioni e dei muscoli affetti da dolore, e a ripristinare un corretto equilibrio psicologico e fisico.