La cervicobrachialgia è una malattia che interessa la colonna cervicale, causando forti dolori alla zona del collo, alle spalle, fino ad arrivare nei casi più gravi a coinvolgere gli arti superiori, raggiungendo le mani.
Le cause di questo disturbo possono essere molteplici e comprendono danni del sistema nervoso centrale, infiammazioni o compressioni della colonna vertebrale a livello della zona cervicale, traumi legati a incidenti o contusioni e malattie di tipo reumatico.
I sintomi della cervicobrachialgia si palesano con forti torcicolli, sensazioni di fastidio nella regione cervicale, dolori delle articolazioni della spalla, formicolii negli arti e mal di testa acuti. Poiché questo tipo di manifestazioni sono comuni a tante altre patologie, la diagnosi del disturbo non risulta facile, motivo per cui è necessario in questi casi affidarsi al consulto di un fisioterapista esperto o di un medico specializzato nel trattamento di malattie del tratto vertebrale.
Fortunatamente qualsiasi sia il grado di gravità di questa patologia è possibile intervenire in modo mirato, ottenendo i migliori risultati. Il primo passo è quello di risalire alla origini della cervicobrachialgia, attraverso sistemi diagnostici che comprendano una visita e esami clinici dettagliati. Successivamente lo specialista indicherà il percorso terapeutico da seguire.
Nel caso in cui ci si trovi di fronte a una fase acuta della malattia è necessario prima di tutto eliminare l’infiammazione, prima di procedere con un processo riabilitativo. A questo scopo può essere utile somministrare farmaci antinfiammatori e sottoporsi a sedute di laserterapia o di infiltrazioni.
Una volta eliminato il dolore e l’infiammazione, a seconda dei casi, bisognerà seguire il percorso clinico più adatto e stabilito dallo specialista, andando ad agire direttamente sulle cause da cui la cervicobrachialgia ha avuto origine. Nei casi in cui il problema sia legato a un trauma, a una postura scorretta o a uno schiacciamento delle vertebre della colonna cervicale con conseguente ernia del disco cervicale, è possibile sottoporsi a sedute di fisioterapia mirate a sbloccare il plesso cervicale e a rilassare e rinforzare la muscolatura del collo. In alcuni casi questo tipo di approccio può essere combinato a applicazioni di infrarossi. E’ bene ricordarsi che solo passando dalla mani di professionisti qualificati è possibile raggiungere i migliori risultati nei tempi più brevi.
Nelle situazioni più compromesse può invece essere necessario procedere con un intervento chirurgico volto alla riduzione del trauma e delle eventuali lesioni permanenti del tratto nervoso. Al termine della degenza, anche in questo caso sarà poi d’obbligo procedere con un percorso riabilitativo di tipo fisioterapeutico per ottenere il ritorno a una piena e libera funzionalità motoria.
La cervicobrachialgia non è una malattia che deve spaventare il paziente, perché, fortunatamente, al giorno d’oggi è possibile intervenire in modo mirato e certo, raggiungendo velocemente ottimi risultati.