La condanna di tantissime ragazze è di dover rinunciare ai week end in compagnia del proprio fidanzato che, accada quel che accada, non si accontentano di guardare ogni partita trasmessa sulla pay tv, ma vogliono anche aver cura del proprio corpo con almeno una partita settimanale di calcio a 5, il famoso calcetto, o calcio a 8, popolarmente chiamato calciotto, con gli amici di sempre o i colleghi di lavoro.
Fare sport è senz’altro un’ottima abitudine, ma bisogna porre qualche piccola attenzione affinché eventuali danni non superino i sicuri vantaggi.
Quali sono i vantaggi di una partita settimanale?
Il corpo umano è creato in modo tale da dover essere usato; per questo la sedentarietà e l’inattività perenne sono spesso deleteri ben più di una vita di lavoro fisico.
La consueta partita di calcetto a cui molti uomini hanno l’abitudine di partecipare ogni settimana ha senza dubbio i suoi vantaggi: la circolazione viene stimolata e conseguentemente le zone più periferiche del corpo e gli organi interni vengono ossigenati e nutriti maggiormente con il risultato di rimanere giovani e in salute più a lungo e l’apparato muscolo scheletrico si rafforza e allontana nel tempo quel processo di atrofia che spesso attanaglia le persone dopo una certa età con stanchezza e debolezza continua.
Non è da sottovalutare l’aspetto psicologico: le relazioni con i propri compagni di gioco si rafforzano, le amicizie migliorano e ottenere delle vittorie migliora l’umore.
Purtroppo è anche piuttosto noto che chi gioca spesso a calcetto o calciotto si ritrova prima o poi a dover lottare con qualche trauma che procura dolore e limitazione della funzionalità.
Quali sono i rischi del calcetto e del calciotto?
La grande diffusione di questo sport negli ultimi anni ha fatto sì che la quantità di campetti predisposti sia aumentata in tempi piuttosto rapidi. Purtroppo molti di questi campi da gioco sono sintetici per la più semplice ed economica manutenzione e questo può provocare un aumento delle cadute e dei traumi; infatti mentre il prato o la terra permettono lo scivolamento del giocatore e quindi una caduta attutita, il fondo sintetico con il suo maggiore attrito può provocare delle cadute rovinose.
I principali traumi da calcetto sono distorsioni, strappi muscolari e fratture.
Le distorsioni sono le cosiddette storte; in questo caso l’articolazione supera la propria escursione angolare e i tendini che la sostengono ne subiscono il trauma. Le fasce tendinee possono subire un certo “allungamento” che può essere più o meno grave (distorsioni di I e II livello) e la soluzione risiede nel riposo e, quando servono, in farmaci antinfiammatori e antidolorifici e spesso alcuni esercizi consigliati dal fisioterapistapossono rendere il recupero più rapido.
Gli strappi muscolari possono essere davvero dolorosi; la gravità del trauma dipende da quante fibre muscolari si sono lese nell’urto diretto o indiretto che ha colpito principalmente polpacci e cosce, ma anche braccia o schiena. Anche in questo caso il riposo, la terapia farmacologica e semplici esercizi fisioterapici sono i migliori alleati per un recupero ottimale.
Più seria è la condizione di frattura. Le fratture possono interessare ossa o legamenti e se la frattura di un osso, nella maggiorparte dei casi a causa di una caduta, si cura esclusivamente con il gesso e la fisioterapia, la rottura dei legamenti può essere decisamente più lunga a guarire. Frequentemente si sente parlare di rottura del crociato. Il legamento crociato può essere anteriore o posteriore ed è la struttura che tiene ben uniti tra loro femore e tibia; con movimenti errati o traumi diretti il crociato può lesionarsi e il recupero passa per la terapia farmacologica, l’immobilità, la fisioterapia e, nei casi più gravi, l’intervento chirurgico con un risultato che non sempre è definitivo.
Come prevenire i traumi da calcetto?
Per evitare il più possibile che un incidente rovini i week end di rilassatezza e di sport con gli amici è opportuno prendere dei provvedimenti.
Innanzitutto un buon riscaldamento che duri almeno 15-20 minuti con esercizi di stretching e di scioglimento è fondamentale per entrare in campo con il corpo già pronto allo sforzo fisico; inoltre un solo giorno di sport a settimana potrebbe non essere sufficiente all’organismo per abituarsi alla fatica, quindi decidere di impegnare almeno in un altro giorno della settimana un’ora di esercizi da farsi a casa o in palestra è assolutamente consigliabile. Infine è sempre bene, quando possibile, scegliere campi a fondo naturalecosì da correre meno rischi di cadute a terra.
In questo modo è certamente più probabile che le domeniche al campetto vengano preservate a lungo con buona pace di mogli e fidanzate che nello stesso momento avranno la libertà di dedicarsi all’escursionismo o al pilates.