Il colpo di frusta è tra i traumi più noti, in quanto conseguenza molto frequente dei tamponamenti automobilistici e chi vi vive a Roma sa di cosa stiamo parlando. Ma che cos’è esattamente e perché è così usuale in caso di incidente? E soprattutto, quale riabilitazione da colpo di frusta scegliere?
Cos’è il colpo di frusta
Il colpo di frusta, o trauma distorsivo del rachide cervicale, è un movimento brusco della testa, che comporta un’estensione del collo fino ai suoi limiti estremi di movimento.
In caso di tamponamento automobilistico, mentre il corpo è proiettato in avanti, la testa tende per inerzia a restare nella sua posizione con l’effetto di essere spostata violentemente verso l’indietro, per poi essere proiettata in avanti in modo rapido e incontrollato. Il movimento interessa la zona cervicale, provocando una lesione più o meno grave che coinvolge muscoli, legamenti e articolazioni.
Riabilitazione del colpo di frusta: primo soccorso
La riabilitazione del colpo di frusta deve cominciare subito. In caso di tamponamento, è consigliato andare al pronto soccorso, anche se non si avverte alcun sintomo. Gli effetti del colpo di frusta potrebbero infatti insorgere solo dopo alcune ore.
Generalmente viene prescritto l’uso di un collare, in modo da mantenere fermi testa e collo e proteggere il tratto cervicale da movimenti rischiosi. Il collare è portato per 10 o 20 giorni, fino a quando l’infiammazione non è passata del tutto. In questa fase, possono essere prescritti dei FANS, Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, con funzione antiinfiammatoria e analgesica.
Come guarire: fisioterapia del colpo di frusta
Al termine della fase acuta, quando l’infiammazione è regredita grazie all’uso del collare e dei FANS, si deve ricorrere a terapie fisiche, che hanno effetto analgesico e curativo. Solo facendo ricorso a una fisioterapia del colpo di frusta si può portare a compimento il processo di riabilitazione.
Tra i trattamenti più diffusi sono da annoverare la massoterapia, la ionoforesi, l’elettroterapia, la laserterapia, la chinesiterapia e la tecarterapia. Tutte queste terapie mirano ad aumentare l’afflusso sanguigno, per ristabilire lo stato normale di salute il prima possibile.
La terapia migliore può variare da caso a caso, ma l’importante è rivolgersi sempre a professionisti specializzati e fidati. Una volta definito il miglior trattamento da applicare alla propria situazione, guarire dal colpo di frusta diventa possibile.