Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è fondamentale per una vita in salute.
Un’alimentazione errata, infatti, oltre a gravare sul benessere psico-fisico di un individuo, rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare per quanto riguarda la manifestazione di diverse malattie croniche.
Per noi e tutta la nostra equipe, il recupero del paziente è FONDAMENTALE e ne prendiamo visione a 360° , non curando solamente la “malattia” attraverso metodi fisici ma concentrandoci su ogni aspetto o fattore che influisca in modo positivo o negativo sul benessere della persona e, considerando ciò, il tema nutrizione è uno dei principali.
La vita quotidiana, oggi sempre più frenetica, ha portato a dedicare sempre meno tempo al mangiare e cucinare pasti bilanciati e ricchi di componenti nutritivi, che si ripercuotono in modo negativo su bambini ed adulti.
Queste abitudini sbagliate possono portare lo stomaco ad un sovraccarico e rendere così la digestione più lenta e faticosa.
Per quanto riguarda gli adulti , sempre più spesso al giorno d’oggi si sente parlare di”malattie del benessere”, ovvero l’ insieme di tutte quelle patologie legate alla sedentarietà e ad un’alimentazione scorretta, ma anche i bambini ed i ragazzi, ad oggi, sono soggetti a problematiche quale anoressia, bulimia, obesità ecc..
Basterebbe seguire delle regole molto semplici per mantenere una dieta sana ed equilibrata come:
-cercare di mantenere un peso giusto ed equilibrato in base ogni individuo, considerando lo stile di vita quotidiano, il metabolismo, l’età, il sesso, l’altezza, ecc..;
-limitare l’assunzione di cibi ad alto contenuto calorico (ricchi di zuccheri, grassi, lieviti e farine raffinate);
-bere molta acqua;
-mangiare cereali integrali, legumi, verdura e frutta ,indispensabili per l’apporto di vitamine e sali minerali.;
-limitare il consumo di carne rossa, cibi ad alto contenuto di sale e bevande alcoliche (le carni rosse infatti, il maiale o alcune tipologie di prodotti ittici come il tonno, il salmone o lo sgombro, per il loro alto contenuto di grassi , possono provocare difficoltà all’apparato gastrointestinale ma, contemporaneamente sono fonti importanti per il nostro fabbisogno quindi è bene farne un consumo moderato);
-evitare la carne conservata, come i salumi e le bevande zuccherate.
Apportando quindi delle piccole modifiche al nostro stile di vita ,mangiando in modo sano e regolare, praticando attività fisica con regolarità e secondo le proprie possibilità , si potranno trarre benefici a livello sia fisico che mentale, contribuendo alla prevenzione/gestione sia delle principali malattie croniche, sia del controllo del peso.
Seguire un’alimentazione corretta, inoltre, è importantissimo quando si affronta un percorso di riabilitazione, in quanto il corpo, essendo già coinvolto in prestazioni differenti e complesse rispetto all’ordinario, subisce l’influenza di ciò che mangiamo e, a tal proposito, potremmo porre l’attenzione su diversi casi .
Prendendo in considerazione, ad esempio, una patologia che condiziona l’apparato muscolo scheletrico come il mal di schiena, se un soggetto seguirà un regime alimentare ipercalorico, sarà propenso al sovrappeso e ciò inciderà negativamente sui dischi e sulle articolazioni vertebrali, con la possibilità di innescare fenomeni infiammatori o, in casi più gravi, degenerativi.
Se, come spesso accade, si ha l’abitudine di non bere molta acqua e di non assumere quantitativi sufficienti di cibo ad alto contenuto di acqua e sali minerali come verdure e frutta volti a reintegrarla , si avranno ripercussioni sull’idratazione e sulla capacità ammortizzanti del disco intervertebrale, così come ne risentiranno i muscoli, che risulteranno meno elastici e soggetti ad un forte stress articolare.
Assumere grandi quantità di cibi acidificanti, come le farine raffinate, “incoraggerà” la formazione di un ambiente eccessivamente acido all’interno del nostro organismo e ciò favorirà un alto “utilizzo” di calcio e magnesio da parte delle ossa per far fronte a questa problematica, provocando, a lungo andare, un indebolimento del sistema osseo.
Anche un’alimentazione esageratamente ricca di cereali raffinati e proteine animali inciderà negativamente sul nostro fisico e tenderà ad acutizzare un possibile processo di infiammazione sistemica.
Mangiare in modo non regolare, inoltre, porterà anche ad una sregolatezza intestinale, che, in molti casi, può insorgere attraverso una iper o ipoattività della muscolatura liscia intestinale: questa problematica, nel tempo, avrà effetti negativi a livello scheletrico (somatizzazione) ,contribuendo al manifestarsi di una tensione a livello muscolare nella parete addominale e lombare che, col tempo, potrebbe tramutarsi nel cosiddetto “mal di schiena”.
Da questi esempi si potrà evincere, ancor più, quanto l’alimentazione sia un elemento basilare per il benessere e la prevenzione di molte patologie legate al nostro organismo e, nonostante seguire un regime sano ed equilibrato sia difficoltoso, proprio da questo dipende la nostra SALUTE.
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