Lo stiramento muscolare, detto anche elongazione muscolare, è una lesione che per intensità e gravità si pone a metà strada fra la contrattura muscolare e lo strappo. Ma mentre la contrattura è un drastico aumento del tono muscolare e lo strappo è una vera e propria rottura delle fibre eccessivamente sollecitate, lo stiramento è provocato da un allungamento oltre il limite normale della resistenza delle fibre muscolari.
Cosa causa uno stiramento muscolare?
Premettendo che uno stiramento può essere causato da eventi molto diversi fra loro, i più comuni sono i seguenti:
Riscaldamento muscolare eseguito in modo errato o totalmente assente.
Di tutte le cause dello stiramento, questa è la più comune. Quanti di noi, animati da buona volontà ed entusiasmo, affrontano i pesi della palestra o il nastro stradale con troppo entusiasmo? Anche se pare noioso ripeterlo, un riscaldamento di almeno 15 minuti prima di ogni attività fisica intensa è consigliatissimo, praticamente indispensabile. Allo stesso modo a fine attività (che sia il sollevamento pesi o la corsa su strada) è consigliato effettuare un po’ di stretching. Basterà questo piccolo accorgimento per evitare la maggioranza degli strappi che avvengono durante le attività sportive.
Movimenti affrettati e bruschi
A volte basta girare la testa con troppa forza o alzarsi di scatto dopo essere stati a lungo inginocchiati per sentire dei dolori lancinanti e continui, che perdurano per parecchio tempo. Inutile dire che bisognerebbe evitare in qualsiasi modo di effettuare questi movimenti “a freddo”. A differenza di cani e gatti, “l’animale uomo” non è più predisposto per effettuare movimenti fisici di scatto. Cerchiamo quindi di muoverci sempre con calma, sia mentre raccogliamo qualcosa da terra che mentre parcheggiamo o se qualcuno ci chiama per strada. Un movimento troppo rapido può avere conseguenze pesanti. Tuttavia è oggettivamente abbastanza raro che il dolore avvertito sia causato da un forte strappo; normalmente si tratta di un problema di entità minore, che rientra dopo qualche giorno di riposo.
Freddo eccessivo
A volte un movimento che compiamo senza problemi può diventare foriero di problemi muscolari nella stagione invernale. Vi siete mai chiesti la ragione? Il freddo è nemico dei muscoli e qualsiasi movimento pesante viene aggravato se la temperatura scende sotto i 10-12 gradi. Lavorare sotto zero poi è davvero pericoloso. Se dovete sgombrare il vostro garage fatelo in Primavera od Autunno, in quanto lavorare a lungo in un garage freddo ed umido è davvero un terno al lotto per la muscolatura della vostra schiena.
Sforzo fisico eccessivo
Il nostro corpo, se bene allenato, è capace di imprese incredibili: nuotatori esperti riescono ad attraversare lo stretto di Messina o persino il canale della Manica. Gli atleti di triathlon possono correre, nuotare e pedalare per delle ore. I sollevatori di pesi possono alzare bilancieri da oltre 200 kili… Eppure ognuno di questi atleti può rischiare uno strappo muscolare se supera il limite naturale del proprio corpo. Se siete degli amanti dello sport, non esagerate nel praticarlo! E ricordate il vecchio adagio (molto noto soprattutto nel mondo del body building): “Meglio un allenamento in meno del dovuto che uno di troppo”.
Quali sono i sintomi dello stiramento muscolare?
Per poter agire efficacemente su uno stiramento muscolare bisogna per prima cosa individuarlo con certezza, evitando di confonderlo con altre problematiche muscolari. “Fortunatamente” lo stiramento è ben diverso, ad esempio, dalla contrattura. Se quest’ultima compare con un dolore diffuso e non troppo intenso, lo strappo invece si presenta come un dolore lancinante; alcuni lo descrivono come una sorta di coltellata che si insinua esattamente nell’area ferita. Sebbene in alcuni casi il male percepito non è eccessivo, è sconsigliato proseguire qualsiasi tipo di attività fisica perché lo strappo potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Come si cura uno stiramento muscolare?
Come nel caso della meno grave contrazione, la parola d’ordine per curarsi bene è una sola: riposo assoluto. I medici sono quasi tutti concordi nell’affermare che è necessario “rimanere tranquilli” per almeno due o tre settimane e dire “arrivederci” alla partita di calcetto settimanale ed alla corsetta serale per distendere i nervi. Sebbene i veri sportiti aborriscano l’idea di uno stop così lungo tentare di riprendere l’attività fisica in tempi più brevi potrebbe seriamente compromettere il recupero fisico. La ripresa di qualsiasi sport dovrà quindi essere dolce e graduale.
Nel caso si volesse accelerare il recupero, si potranno utilizzare alcuni metodi quale l’immobilizzazione della parte lesa, l’applicazione di impacchi molto freddi (molto utile in questo senso è il pratico ghiaccio spray) ed infine il bendaggio detto “compressivo”, che serve a diminuire l’emorragia.
I modi migliori per evitare lo stiramento muscolare
Lo stiramento muscolare può essere evitato osservando alcuni principi semplici ma efficaci. Non sono molto diversi dai principi che servono ad evitare contrazioni o i ben più pericolosi e dolorosi strappi:
- ricordate di effettuare sempre un riscaldamento completo prima di intraprendere qualsiasi attività fisica, sia essa impegnativa sia anche solo una semplice partita di calcetto fra amici: lo stiramento muscolare non fa differenze “di rango” e potrebbe colpirvi anche se tirate quattro calci al pallone, nel caso in cui non abbiate prima provveduto a scaldare i muscoli di cosce, polpacci, inguine.
- Proteggetevi dalle basse temperature: il freddo è nemico dei muscoli e un’attività fisica effettuata serenamente in piena estate (ad esempio una partita di beach volley) potrebbe diventare piena di insidie fisiche se effettuata in pieno inverno, all’aperto o in una palestra non sufficientemente riscaldata.
- Controllate il terreno di gioco: un campo di gioco accidentato potrebbe comportare inciampi e cadute improvvise. Un braccio od una gamba “messi male” sono più sensibili agli stiramenti o addirittura agli strappi. Indossate sempre scarpe adatte allo sport che volete intraprendere: giocare a calcio su un campo fangoso, magari sotto la pioggia, e usare delle scarpe da tennis con la suola liscia anziché scarpette da calcio con i tacchetti può provocare cadute rovinose e conseguenze pessime per la vostra salute muscolare.
Concludendo, sebbene lo stiramento muscolare sia il nemico insidioso di ogni sportivo, per “dribblarlo” senza difficoltà basterà seguire questi consigli; soprattutto nella fredda stagione che stiamo affrontando. Buono sport a tutti!